Un lontano corno suona tra le vallate verdi, confondendosi con l’eco di asce e spade che si scontrano; rune scalfite nel legno e nella pietra, e una cultura impregnata di mitologia: questo è Oslo, ma è anche molto di più.
La Norvegia ha due facce, entrambe strepitose, ma molto diverse tra loro: quella estiva (breve ma intensa), e quella invernale (lunga ma profonda).
Decidere di visitare Oslo, la sua capitale, significa scegliere prima di tutto in che periodo dell’anno partire.
Le condizioni atmosferiche infatti sono così opposte da rendere i panorami, la vita e le giornate completamente diverse.
Visitare Oslo in inverno
Potrebbe sembrare una scelta rischiosa, ma ti garantisco che approdare a Oslo nel primo periodo freddo ti permetterà d’immergerti nel quotidiano della vita dei norvegesi.
Vedere il ghiaccio e la neve ricoprire ogni cosa, rabbrividire al vento gelido e perdersi in un cielo plumbeo, riportano indietro nel tempo.
La vita si regola intorno alle poche ore di luce (dalle 10 alle 15 circa), ma non farti intimorire: Oslo sa sorprendere.
Cosa visitare quindi, e non farsi fermare dal freddo?
La città possiede un gran numero di musei, molto particolari:
– Museo delle navi vichinghe: i turisti spesso sono richiamati dalla mitologia e dalla storia che straripa dalla città. In tal caso è doveroso passare per questo museo dove si potranno ammirare, oltre le antiche navi funerarie (la nave Oseberg è il pezzo forte della collezione!), anche oggetti di artigianato.
– Museo di Munch e National Gallery: due edifici, due scrigni che racchiudono dipinti, sculture e opere di vario genere non solo di artisti norvegesi, ma anche europei. Ovviamente non può mancare la visita al famoso quadro di Munch, “L’urlo”.
– Museo d’Arte Contemporanea, “Astrup Fearnley“: potresti essere attirato non solo dall’architettura pazzesca di questo museo, (concepito dall’architetto Renzo Piano), che sembra ricordare le vele delle barche, ma anche per il fatto che è posto su una specie d’isoletta. Se poi sei un appassionato di arte contemporanea, una visita è d’obbligo.
– Popsenteret: un museo davvero eccentrico. Tra i suoi piani, puoi vivere l’esperienze sonore del passato, partecipando attivamente ad attività particolari. Potrai registrare il tuo album, con tanto di copertina, fare karaoke, e ricreare i luoghi musicali del passato. Sebbene sia difficile da trovare, per gli amanti della musica pop è una meta da non saltare.
Da non perdere è l’Opera House, il teatro nazionale della capitale, ottimo per ascoltare e vedere spettacoli musicali e teatrali di grande livello e qualità
Non sai quale scegliere? Nessun problema! Appena arrivato, corri a fare l’Oslo Card che ti permetterà di accedere a molti musei, al trasporto pubblico e anche ai traghetti.
Ogni anno aggiungono qualcosa di nuovo, quindi non dimenticare di guardare le loro offerte!
Se, invece, non sei proprio il tipo da museo e cultura, ma adori l‘outdoor e la natura, ci sono molte soluzioni anche per te:
– Holmenkollen: una semplice collina che d’inverno si ricopre di neve e si attrezza per ospitare sciatori e famiglie. Si pratica lo sci di fondo, lo sci nordico e il biathlon, mentre i bambini possono divertirsi con gli slittini. Al suo interno si può vedere svettare il più antico trampolino per il salto con gli sci al mondo;
– Fortezza Akershus: l’edificio, che può essere visitato anche all’interno, è circondato da un’ampia zona verde dove, in inverno, si apre una suggestiva visione dei fiordi ghiacciati.
Visitare Oslo in Estate
Nel breve periodo in cui le temperature a Oslo sono più sopportabili, la città si mostra piena di attività da svolgere. Le ore di luce diventano lunghissime e attendere un tramonto è un’occasione speciale, magari farlo sul tetto dell’Opera House rende il tutto ancora più romantico.
- La Fortezza di Akershus è uno dei luoghi prediletti per un picnic tra amici, parenti e famiglie: davanti agli occhi, i fiordi e le barche in attesa di traghettare turisti.
- È proprio grazie ai traghetti che è possibile fare un’altra bellissima esperienza, ovvero approdare alle varie isole nelle vicinanze di Oslo. Piccoli agglomerati verdi dove la macchine sono abolite, e dove casette colorate (le tipiche abitazioni norvegesi), sono così vicine tra loro e senza nessun tipo di recinzione tanto da sembrare villaggi e comunità.
- Una volta tornati dal giro in acqua, si può valutare di camminare nel quartiere per eccellenza di Oslo: l’Aker Brygge. C’è un motivo per cui questa è una delle zone più frequentate della capitale. Tra le sue vie si possono trovare ristornati e bar con terrazze panoramiche. Per apprezzare ancora di più la visuale si può salire sulla Sneak Peak, una torre trasparente, alta 54 metri, che ti farà osservare la zona da una più alta prospettiva. Adorerai sicuramente il particolare stile e la tipica architettura del quartiere: legno che si unisce al metallo, un connubio attraente e avvincente.
- L’estate e le temperature calde rendono meravigliosa ed emozionante la visita al Norsk Folkemuseum, ovvero il “Museo del popolo norvegese”. È un museo all’aperto, un insieme di case, fattorie, costruzioni ed edifici ricostruiti rispettando una precisa epoca storica. Una volta oltrepassata l’entrata farai un salto nel passato, osserverai le antiche strutture e gli arredamenti tipici. Per rendere ancora più coinvolgente e simpatica l’esperienza, il personale del museo indossa vestiti tradizionali; all’interno delle case, inoltre, è possibile vedere attori che mostrano oggetti andati in disuso, mentre sono impegnati nei lavori e nei momenti di vita quotidiana del popolo norvegese.
- Da non perdere è la Stavkirke, ovvero una chiesa dell’epoca medievale, costruita in legno con una particolare tecnica architettonica. Il suo colore ambrato risalta nella vegetazione verde brillante che ha intorno.
Durante la visita avrai la sensazione di vivere nella Norvegia antica grazie a un’esperienza completa. Qui ogni dettaglio è studiato con minuziosa attenzione.
Usando i mezzi è possibile fare una visita alle zone limitrofe.
- Il quartiere Grunerlokka è attraversato dal fiume Akerselva che sembra mettersi in mostra ogni volta che un complesso di case e abitazioni gli si affiancano. Intorno, sorgono bar e locali suggestivi dove rilassarsi e godersi lo spettacolo. Un esempio è il Bal, un locale che garantisce buone bevute, buon cibo e buona musica, tutto incorniciato da un’atmosfera sognante.
- Se vuoi gustare diverse prelibatezze puoi entrare nelle tante birrerie che spuntano, e osservare i vari murales che impreziosiscono le vie, oppure puntare direttamente al Mathallen, un mercato coperto pieno di ristorantini e negozi di cibo.
Per ultimo, ma che probabilmente merita il podio delle cose da vedere a Oslo, ci sono i famosi e rinomati fiordi.
I fiordi, formati dagli ingressi del mare in zone montuose, sono le strutture più tipiche e ricercate dai turisti. Appaiono, erroneamente, come grandi bacini d’acqua, e si colorano di sfumature e pennellate blu e verdi. È possibile insinuarsi tra le frastagliante porzioni di terra in tantissimi modi diversi: grazie ai traghetti, in canoa, con barche antiche. Puoi ammirarli anche affittando una macchina e affiancando la costa.
I fiordi diventano protagonisti indiscussi per quei viaggiatori che vanno a caccia di aurore boreali. Grazie alle loro acque tranquille, diventano tele impressionistiche, riflettendo strabilianti colori.
Informazioni utili
Una volta approdato a Oslo ricordati che:
– i norvegesi pranzano e cenano presto (è difficile trovare locali con cucine attive alle dieci di sera) e spesso, soprattutto in estate, conviene prenotare i tavoli;
– i trasporti pubblici sono efficienti e riescono a raggiungere tutte le zone, anche se è possibile visitare Oslo tranquillamente a piedi;
– si paga facilmente con la carta di credito;
– armati di borracce, le fontanelle, per ovvi motivi, non ci sono.
Pronto per salpare e immergerti nella vita eccentrica ma soffice e comoda di Oslo?